- Macchie bianche sulla pelle: cosa sono e come combatterle

 


Può capitare di ritrovarsi con una macchiolina chiara sulla pelle, ma se queste sono copiose o tendono a ripresentarsi ogni anno dopo l'esposizione al sole, causano nella persona colpita più di un'inquietudine.

Per fortuna, si tratta quasi sempre solo di un problema antiestetico, che si può combattere adottando alcuni semplici accorgimenti.  

Le macchie bianche sulla pelle sono caratterizzate da un’ipopigmentazione della parte, uno scoloramento in contrasto con la normale tonalità cromatica della propria epidermide. Questa condizione può essere causata da...........

una ridotta azione dei melanociti e da una conseguente produzione inadeguata di melanina.

Le più note patologie che causano macchie bianche sulla pelle?

Tra le più note patologie che causano macchie bianche sulla pelle, ci sono la vitiligine, la pityriasis versicolor, la pityriasi alba, la ipomelanosi guttata idiopatica e in misura minore l'isomorfismo reattivo conosciuto anche come fenomeno di koebner.

Le singole macchie bianche sulla pelle possono anche essere semplici angiomi, chiamati comunemente voglie. Il grado di scoloramento è condizionato dalla ridotta vascolarizzazione della parte, che se più o meno accentuata, dà luogo a macchie candide o rosate.

Anche il nevo di suitton causa uno scoloramento della pelle, ma si differenzia parecchio dalle altre macchie. Salta all'occhio per la sua particolarità, si riconosce facilmente perchè è una chiazza circolare posta attorno a un neo. Tale alone ipocromico è una lesione benigna causata da una reazione autoimmune, in pratica, i globuli bianchi attaccano il nevo dando luogo alla depigmentazione. I nevi di suitton sono asintomatici e compaiono principalmente in età giovanile. Non hanno bisogno di cure specifiche, ma è buona norma prima dell'esposizione al sole, spalmare questa delicata zona della pelle priva di melanina, con una crema ad alta protezione.

Rimedi per combattere al meglio le macchie bianche sulla pelle?

La vitiligine è quella che crea maggiore disagio, specie se le macchie sono poste in zone visibili, tuttavia, chi ne è affetto, può trovare giovamento adottando uno stile di vita sano e ricorrendo ad alcuni specifici trattamenti.

La vitiligine non è contagiosa, è causata principalmente da una predisposizione genetica e tende a peggiorare quando c’è un abbassamento delle difese immunitarie e nelle situazioni di stress.

Per contrastare la vitiligine è utile curare l'alimentazione, prediligere una dieta ricca di verdure, cereali integrali e olio extravergine d'oliva. Da evitare invece i grassi saturi e le preparazioni troppo elaborate.

Nei casi più severi ci si può affidare a specifiche creme al cortisone e ad altri medicinali che ne contrastano la formazione e combattono lo stress ossidativo.

Tra i rimedi più innovativi ci sono speciali farmaci immunomodulatori, terapie con l’impiego di raggi UVB a banda stretta, innesti di pelle e trattamenti laser.

Per combattere la vitiligine in modo naturale si può ricorrere all'aiuto di preparati a base di vitamina D e a ripetute e graduali esposizioni solari.

La pityriasis alba non è contagiosa e colpisce principalmente i bambini, causa piccole macchie eritematose biancastre, tonde o ovali, che si possono localizzare sul volto, sulle braccia, sul collo e sulla parte superiore del tronco. Le macchie diventano più visibili dopo l'esposizione al sole. La pityriasis alba, oltre che per l’ipopigmentazione, può essere caratterizzata da secchezza e desquamazione della zona colpita.

Non c'è bisogno di una particolare terapia, ma è consigliabile applicare sulla parte una buona crema idratante, ripetendo il trattamento anche durante il periodo invernale.

La pityriasis versicolor è caratterizzata da macchie chiare localizzate principalmente sul volto; è causata da un fungo, un microrganismo che vive normalmente nei follicoli dei peli e che in particolari condizioni può causare un'infezione superficiale. Tuttavia, è bene ricordare che la pityriasis versicolor ha una bassa contagiosità, l'importante è seguire le normali norme igieniche ed evitare lo stretto contatto fisico con le altre persone.

Per combattere la pityriasis versicolor è indicata l'applicazione di una crema antimicotica, ma le macchie bianche persistono anche dopo il trattamento, per eliminarle è utile una successiva esposizione solare.

L’ipomelanosi guttata idiopatica causa piccole macchie bianche di circa 5 millimetri di diametro, che si localizzano di solito sugli stinchi e sugli avambracci, in particolare sulle aree esposte al sole. E’ causata da un danno ai melanociti, di solito conseguente a un'eccessiva esposizione solare.

Non necessita di trattamento, ma poichè il problema è solo estetico, può essere utile sottoporsi a "sedute palliative" di crioterapia e affidarsi ad applicazioni locali con preparati a base di inibitori della calcineurina.

L'isomorfismo reattivo, detto anche fenomeno di koebner, causa anch'esso macchie chiare sulla pelle, che sono conseguenza di lesioni e traumi in corso di dermatosi come lichen e psoriasi.

Per combattere le macchie bianche dell'isomorfismo reattivo è utile l'esposizione solare.

 


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