- Varicella: combattere il fastidioso prurito con i metodi naturali

 

La varicella è una malattia esantematica provocata da un virus, colpisce anche gli adulti, ma principalmente i bambini in tenera età. Il sintomo più evidente è l'eruzione cutanea, formata da punti rossi, papule e bolle, a ciò si aggiunge un forte e fastidioso prurito.

A causa dell'intenso prurito il malato è sofferente, irritato e soprattutto tende a grattarsi, con il rischio di complicare la situazione e ritrovarsi alla fine con antiestetiche cicatrici.

Per superare al meglio questa fase critica della malattia bisogna adottare delle misure semplici ma efficaci. Per lenire il prurito della varicella non servono misure drastiche e medicinali, ci si può affidare semplicemente all'azione dolce di alcuni rimedi naturali.

Il rimedio popolare più diffuso suggerisce di cospargere le vescicole pruriginose con del talco mentolato, la cosa può dare un temporaneo sollievo, ma al contempo acuisce l'infiammazione. Proprio per questo, è meglio prediligere dei metodi più adatti e maggiormente tollerati.

Ad esempio, si può usare con sicurezza il bicarbonato di sodio, basta scioglierne un cucchiaio in una ciotola piena d'acqua e usare la soluzione per fare spugnature lenitive sulla pelle colpita dall’esantema della Varicella.

La farina d'avena è un altro efficace alleato, è in grado di attenuare ottimamente il prurito e può diventare un prezioso alleato al momento di fare un veloce bagno rinfrescante e lenitivo. Basta stemperare 250 gr di farina d’avena in due litri d’acqua naturale, porre sul fornello a fuoco medio per circa quindici minuti e infine trasferire il composto in una sacca di cotone. 

Non resta che immergere il tutto nella vasca da bagno riempita con acqua tiepida e smuovendo periodicamente il sacchetto, lasciare in infusione fino a quando il liquido non diventa torbido. La base medicamentosa per un ritemprante bagno antiprurito è pronta.

Anche un altro inaspettato rimedio casalingo può aiutare a combattere il prurito della Varicella, si tratta dell’acqua di cottura dei piselli! Dopo la lessatura dei piselli freschi, bisogna tenere da parte il prezioso liquido e usarlo per tamponare la pelle irritata con un batuffolo di cotone.

Una goccia di miele applicata con un delicato massaggio sulle papule della varicella aiuta a rendere il prurito meno intenso e addirittura, sarebbe in grado di accelerare il loro naturale processo di sanificazione.

Tra i rimedi da erboristeria più efficaci e soft, troviamo il talco alla calendula e uno speciale unguento composto da oleolito di calendula e poche gocce di oli essenziali di lavanda, limone, incenso e camomilla romana.

Naturalmente, vale sempre la regola di tenere le mani il più possibile pulite e le unghie ben corte. Inoltre, per non irritare ulteriormente la pelle colpita dall’esantema della varicella, è meglio usare detergenti non profumati e poco aggressivi e scegliere un abbigliamento leggero e ben traspirante.

Di notte, per evitare d’infettare le lesioni, è utile indossare dei guanti di cotone, poiché si rivelano provvidenziali in caso ci si gratti inavvertitamente durante il sonno.

Durante il decorso della malattia è meglio non esporsi al sole.

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